Come conciliare punti mensili e spese settimanali

Solitamente l’analisi del fabbisogno degli assistiti conduce ad una misura numerica mensile: un punteggio. Gli assistiti utilizzano i punti però secondo il ritmo di approvvigionamento di alimenti e beni di prima necessità che, nella vita delle famiglie, è tipicamente settimanale.

Ora, sappiamo che:

  • il calendario prevede alcuni mesi dell’anno con 5 settimane, altri con 4 ma alla fine i mesi son sempre 12 e le settimane sempre 52;
  • qualche volta un emporio può chiudere per ferie o inventario o manutenzione straordinaria;
  • un assistito non sempre può venire in emporio, talvolta non si presenta agli accessi programmati e neppure avvisa;
  • gli empori solidali rivalutano le situazioni periodicamente e variano di conseguenza il punteggio assegnato.

Ciascuno degli empori solidali decide con quale criterio affrontare queste 4 questioni. In questa sede vogliamo concentrarci sulla prima.

Per convertire i punteggi mensili in punteggi settimanali, basta moltiplicare per 12 (mesi all’anno) e dividere per 52 (settimane all’anno).

Dunque, se un assistito frequentasse per un anno intero uno degli empori solidali con punteggio assegnato costante mese per mese, senza chiusure dell’emporio né assenze dell’assistito, comunque ci sarebbe una discrepanza tra punti assegnati mensilmente e punti utilizzati settimanalmente.

Consideriamo l’esempio del Sig. Mario Rossi, al quale l’emporio solidale ha assegnato 500 punti mensili ed ha previsto accesso regolare 1 volta alla settimana sempre nello stesso giorno settimanale, col vincolo di distribuire equamente i punti tra i vari accessi del mese. Supponiamo sia il lunedì.

Il Sig. Rossi, ogni lunedì si aspetta di poter utilizzare 115 punti perché 500 x 12 : 52 = 115. Invece, ogni settimana, quando si reca in emporio, deve ricordarsi non solo quanti punti ha già speso questo mese per sapere quanti gliene restano ma anche quanti sono gli accessi previsti in quel mese, per capire quanto può spendere oggi. Se il mese corrente ha 4 lunedì, ogni settimana ha a disposizione 125 punti, se invece ce ne sono 5 allora ha solo 100 punti. Relativamente parlando, non è una piccola differenza!

Ecco due approcci, due idee su come conciliare punti mensili e spese settimanali. In nessuno dei due casi gli operatori saranno aprioristicamente rigidi nell’applicare i criteri: stiamo lavorando in empori solidali, non possiamo limitarci a distribuire derrate ma dobbiamo anche accompagnare le persone ad una corretta gestione dei punti e delle loro necessità.

Approccio favorevole alle abitudini degli assistiti

  • Si attribuiscono ogni settimana 115 punti al Sig. Rossi, salvo rivalutazioni a partire da un certo mese. Se per caso si fa una rivalutazione ed il cambio del mese non coincide con l’inizio o la fine della settimana, chiaramente ci sarà un piccolissimo sfasamento una tantum, sicuramente tollerabile.
  • Gli operatori che accompagnano il Sig. Rossi avranno visibilità dei punteggi delle ultime settimane ed il conteggio dei punti utilizzati e residui del mese corrente.
  • Se Sig. Rossi prevede di non poter accedere all’emporio ed avvisa per tempo, gli operatori potranno eventualmente ed eccezionalmente “spostare” tutti o una parte dei punti che altrimenti resterebbero inutilizzati.
  • Se l’emporio solidale chiude per qualche tempo per vari motivi, applica il criterio di cui sopra a tutti gli assistiti.

Approccio semplificato per gli operatori

  • Mese per mese, si considerano i giorni di eventuale chiusura dell’emporio e quelli di assenza programmata del Sig. Rossi.
  • Si suddividono i punti previsti per il mese per il numero di accessi previsti per lo stesso mese.

Quale approccio scegliere?

  • Il primo approccio attenua le differenze di punteggio settimanale, consentendo all’assistito di essere accompagnato più correttamente. Però formalmente può condurre a discrepanze tra punteggio mensile previsto e punteggio utilizzato di fatto nelle settimane che coprono ciascun mese.
  • Il secondo approccio previene contestazioni da parte degli assistiti: il punteggio previsto per ciascun mese è esattamente quello utilizzabile, salvo eccezioni concordate. Però, l’assistito ha punteggi settimanali diversi anche solo per motivi “matematici”, cioè per lo sfasamento tra settimane e mesi.

Qui ci fermiamo, ognuno degli empori solidali fa le proprie scelte e definisce una propria “personalità”.